lunedì 29 agosto 2011

Sapri si tinge di bianconero:Josè Altafini!!

In un giorno di fine estate,Sapri si è tinta di bianconero.Oggi,29 Agosto 2011,un'icona mondiale del pallone è approdata nel paese del Golfo di Policastro;ed io,che qui sono nata,ho avuto l'onore di passare del tempo con JOSè ALTAFINI,ad intervistarlo per "TifosiBianconeri".Ed ecco com'è andata:
Lo intravedo da lontano;lui è di spalle,ma lo riconosco subito.
Attraverso di corsa la strada,incurante delle macchine che non rispettano le strisce pedonali, e dei tacchi da 10 cm che mi fan rischiare la vita ad ogni passo.
Lo chiamo,con il cognome,e mi presento come sua grande fan,In risposta ricevo un baciamano.Gli dico che sono li per conto del sito,e che mi hanno obbligato ad intervistarlo heheheheheh sefz
E' proprio un uomo d'altri tempi,di una gentilezza e disponibilità unica.
Ci sediamo ad un tavolino del suo albergo,con vista dul lungomare,ed iniziamo a parlare.
Le prime domande,naturalmente,riguardano il perchè del suo arrivo a Sapri(per ritirare un premio); e gli chiedo se gli è piaciuto il Paese ("somiglia a Prtofino",mi risponde :-D ).
Ma Josè mi ferma subito,"imponendomi" di dargli del TU e non del Lei.
<Bene,ci proverò> rispondo; e passiamo al calcio,giocato e non.
Si parte dalla sua carriera,nel Milan,nel Napoli e nella Juve
<pochi anni nella Juve,ma con due scudetti vinti>; lui sorride< ed una Cppa dei Campioni eprsa in finale!> mi ricorda.
<Eh già> dico io < noi abbiamo una piccola maledizione in quella competizione>.

Gli chiedo quale partita gli sia rimassa più impressa,e finiamo col soffermarci sulla famosa Juventus-Napoli del 1974/75,in cui segnò il gol del 2-1 che portò lo scudetto in casa nostra;ricorda i fischi dei napoletani,fischi che lo accompagnarono anche prima,quando dallo stesso Napoli passò alla Juve,e il "traditore" con cui lo apostrofavano.E ne ride mentre lo racconta!
Mi faccio raccontare di quegli anni passati in bianconero,dell'"aura" juventina che circondava quella società e quei calciatori,dei rapporti che aveva con questi ultimi,se è ancora in contatto con qualcuno di loro (<non è che mi tenga in gran contatto con i giocatori;ce ne sono alcuni con cui mi sento spesso.e fa il nome di Furino e Morino>)
Dopo un primo quarto d'ora a parlare di quei bellissimi anni,siamo interrotti da un signore locale,un certo Antonio Pellegrino che,visto il suo idolo fermo li a parlare,si avvicina per stringergli la mano,e con orgoglio afferma che tutta la sua famiglia è di fede bianconera!! perciò,dopo questo delizioso intermezzo,non posssiamo non parlare di Juve.
<Cosa ne pensi della Juve di oggi?>
<Beh,iniziamo col dire che la Juve di oggi parte da un grande errore del passato> mi dice <cioè il fatto che,tornata dall serie B in serie A,non ha venduto!>
Allora lo guardo,aspettando che vada avanti,e intanto penso a quanto abbia ragione,e glielo dico <verissimo!!>
<Si,perchè c'erano giocatori che,se venduti,avrebbero fatto cassa,fruttato milioni di euro da reinvestire,e comprare giocatori di una certa portata.Un Buffon,che mi valeva 50 milioni,era da vendere subito,appena raggiunto quel valore.Cosi come molti altri.E presi quei soldi,comprare altri che,una volta tornati in serie A,avrebbero fatto di nuovo della Juve la vera Juve>
Io:<Il problema è questo anche adesso,io credo.Manca quel qualcuno che ti cambia la partita.Bisognava vendere,e poi comprare.Perchè con i campioni che avevamo,avremmo incassato tantissimi soldi>
<Giusto> mi risponde < e invece hanno svenduto grandi campioni!! non guadagnandoci!! perchè un camoranesi,un Trezeguet,avevano mercato ovunque;e si poteva chiedere qualunque cifra> .
(di Del Piero dice che in realtà non aveva un grandissimo mercato .bah)
<Eh,ma il fatto è che dietro la squadra,non c'era una società all'altezza! anzi,la società di quel periodo era.....> non finisco la frase,ma lo fà lui per me <Incompetente!> dice ahahahah ed io rispondo <un bel pò!>
Poi continua <Quella di oggi sembra stia seguendo un'altra strada...>
<Speriamo> dico io.
Parliamo un pò di Conte e degli altri calciatori: mi dice che non conosce Conte,ma che i primi risultati non hanno dato grandi prospettive <Forse deve cambiare modulo> afferma sorridendo.
<Lui sta acquistando calciatori proprio da inserire in un suo modulo prestabilito;il mercato gli serve a cercare dei giocatori per ruoli precisi> intervengo io.Ma Josè non sembra convinto,nè del nuovo assetto della squadra,nè degli acquisti bianconeri <Non mi sembra ci siano grandi nomi,grandi campioni.....punterei però su Estigarribia!i sudamericani sono forti>
<Si,è vero.mi son sempre piaciuti i calciatori sudamericani> rispondo io,sorridendo <ed anche Vidal potrebbe risultare un buon innesto,se riesce ad inserirsi e a tirar fuori ciò di cui è capace>.
Mi dà anche indicazioni sul campionato che sta per iniziare:<l'Inter di adesso non è l'Inter che abbiamo visto fino a poco tempo fa.La squadra più forte è sicuramente il Milan.La Roma proprio non mi convince:han preso un allenatore che non conosce affatto il calcio italiano.e hanno sbagliato.Poi dobbiam vedere come si comporterà la nuova società.Il Napoli....mah,del Napoli non sono tanto convinto;non sò a che punto arriverà,ne se reggerà tutto il campionato>
<A me piace la Lazio,quest'anno> gli dico <con Klose,Cissè e gli altri ha creato una bella squadra>
<Si> mi risponde <La Lazio è una bella squadra.sarà pericolosa>
Gli faccio anche una domanda su Mourinho,visto che prima parlavamo di Inter,e mi dice che Mou è da dividere in due parti,in due uomini,o meglio allenatore e <bambino viziato,che vuole sempre essere al centro dell'attenzione>.
Infine,come ultima domanda,chiedo il nome di un calciatore che gli somigli:<nooo.....non mi piace fare rassomiglianze.Ogni calciatore ha caratteristiche sue proprie,non somiglia a nessun'altro>
Allora gli rigiro la domanda:<Un calciatore che,dal 2000 ad oggi,ti è rimasto impresso,ti è piaciuto più degli altri>
<Ronaldo> mi risponde senza esitazioni <Il Ronaldo dell'Inter era fantastico>
<E in ItaliA??>;<ehm,in Italia.....> e dalla faccia capisco che inItalia no,non c'è stato nessuno che lo abbia entusiasmato.

E' giunta la fine di questo memorabile incontro;un ricordo che porterò sempre con me.Ci salutiamo,e ricevo anche il suo bigliettino da visita (col numero di cellulare!!!); e torno a casa,felice di aver conosciuto un pezzo di storia del calcio

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