Si sentiva a suo agio,parte di un mondo invisibile,lontano dai problemi quotidiani.
Camminò un po’ sul terreno umido e molle,ma si poteva quasi dire che stesse ballando,cullata dalla brezza autunnale.Girava su sé stessa,a braccia aperte,in una fanciullesca danza tra l’impenetrabile coltre grigia che la circondava.
Poi si fermò ad osservare,e rimase cosi,ritta sulla cima della collinetta,sola nella nebbia.
In quel momento,i suoi pensieri furono interrotti dallo scalpiccio di cavalli.Una carrozza stava percorrendo il sentiero fino alla casa,e Rowena si bloccò,guardandola.
E per un breve istante,i suoi occhi incontrarono gli occhi di lui.
∞
La carrozza era appena entrata nella proprietà di Clark e Marion,attraversando a buon ritmo la brughiera nebbiosa.
L’uomo seduto al suo interno osservava con attenzione il paesaggio,finchè vide,tra la nebbia,una donna,la pelle bianca luminescente nel grigiore che la circondava.
E per un breve istante,i suoi occhi incontrarono gli occhi di lei.
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