scrivo qualcosa per te,perchè sò che ti sto trascurando,amica mia.
Proprio oggi mi hai simpaticamente rinfacciato come non mi faccia mai sentire,e purtroppo è vero:quando ho un esame,scompaio non per settimane,ma per mesi interi,senza lasciare traccia,e mi relego in un mondo di esasperazione e stress.
Allora voglio ricordarti che ci sono! certo,ci sono a mò di fantasma;puoi scorgermi qua e là,ma mai parlarmi per più di dieci minuti.....però ci sono.
Ormai mi conosci da cosi tanti anni che non c'è nemmeno bisogno di spiegarti in che condizioni sono,cosa penso e faccio.Mi conosci da cosi tanto tempo che i nostri pensieri molto spesso sono uno soltanto:io leggo nei tuoi,tu leggi nei miei.
Quello che voglio dirti è che nonostante a volte mi allontani,torno sempre vicino a te,che tu ne abbia bisogno o no.Perchè abbiamo un legame che penso nessun altro potrà avere (dovuto ad anni e anni di convivenza strettissima e unificazione del pensiero hehehe).
Mi spiace dirtelo,ma in un certo senso ci apparteniamo.Ci siamo trovate,ci siamo unite,abbiamo conservato questa amicizia tra alti e bassi,ma sappiamo sempre di poter contare l'una sull'altra per qualsiasi cosa: dai problemi di questa orribile vita,alle c....e che in continuazione ci inventiamo.E devo dire che sei una delle poche che riesce a comprendere a fondo il mio sottile sarcasmo,a volte un pò pesante,a volte un pò estremo,ma spesso divertente.
Non posso di certo star qui ad elencarti tutto il resto,anche perchè già lo sai;hai bisogno che te lo dica?no!perchè lo provi anche tu.
Come fine di queste brevi osservazione,voglio lasciarti con una fantasia,che probabilmente diventerà realtà:
io e te,a 70 anni,che ci incontreremo il pomeriggio per spettegolare e fare battute cattive sulle altre persone, a lanciare anatemi ai giovani che ci romperanno i coglioni con la loro musica,e a mandare aquel paese chiunque ci capiti sotto tiro.
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