sabato 30 aprile 2011

che i tifosi partecipino!

John Elkann,come ormai tutti gli juventini sanno,ha aperto alla possibilità di un maggiore coinvolgimento economico dei tifosi nelle sorti della Signora.
Beh.....l'idea non mi sembra delle più malvagie.
Una domanda sorge però spontanea: la Juventus ha davvero bisogno di soldi??? La risposta probabilmente non l'avremo mai.
Possiamo però analizzare la proprosta di Elkann.
Citando il quotidinao Tuttosport,la scelta dovrebbe avvenire fra 3 modi di partecipazione dei tifosi: una sorta di anagrafe bianconera,con quota annua da versare; una mobilitazione tramite sms;maggiore vendita dei prodotti ufficiali.
Sembrano tutte opzioni un pò elementari;ma non da disdegnare,soprattutto quella degli sms.
Infatti,mi chiedo,c'è forse qualche vero tifoso juventino che si rifiuterebbe di aiutare la propria squadra nel momento del bisogno?? Verrebbe da rispondere di no....ma non tutti gli animi sono d'accordo,anzi!
In molti si oppongono a questa prospettiva perchè delusi dall'attuale società,e perchè non vogliono contribuire ad aiutare coloro che hanno partecipato all'affondo della Juve.
Io,da tifosa sfegatata,dico si: si ad un aiuto da parte dei tifosi,si ad una maggior partecipazione.Ma devono esserci delle conseguenze.
Perchè se paghiamo,qualcosa in cambio la dobbiamo avere;se diamo denaro,allora non ce ne staremo più solo a guardare,a tifare e sperare nell'uscita dal tunnel.No.Se vi diamo soldi,voi dovrete fare molto meglio di quanto fatto negli ultimi 2 anni.
Forse è troppo sperare che si arrivi a fare come il Barcellona,dove i tifosi addirittura votano per il Presidente.Restando con i piedi per terra,noi tifosi chiediamo in cambio che siano rispettate le nostre volontà,che i nostri soldi siano investiti per migliorare la squadra,per comprare giocatori che soddisfino i nostri palati fini.Insomma,noi i soldi ve li diamo,ma non farete di testa vostra.
Sempre che la Juve abbia davvero bisogno dei nostri soldi

domenica 24 aprile 2011

quando mi chiedono perchè io tifi Juve, rispondo che è perchè mi son innamorata di del Piero.
La prima partita che ricordi c'era lui,e da allora c'è sempre stato solo lui!
Alessandro Del Piero è un nome che ti rimane impresso nell'anima,e non puoi cancellarlo in nessun modo.Per anni e anni è stato la nostra stella più splendente,è stato quel qualcosa che ci spingeva ad amare una squadra di calcio oltre il normale amore di un tifoso.
Alessandro Del Piero è la Juventus,e non mi vergogno a dire che è stato il mio primo amore,come uomo e soprattutto come calciatore.
Non credo che qualcuno potrà mai arrivare a fare quello che ha fatto lui per noi.
Perciò Capitano,qualunque cosa succeda a questa maledetta Juve,ricordati di noi;ricordati che sarai per sempre il nostro eroe più grande.Grazie di tutto!

lunedì 18 aprile 2011

oggi.....moda!!

Stamattina ho deciso che per una volta non scriverò di calcio.Come altro argomento ho scelto la moda:quali sono le tendenze della primavera-estate 2011???
Beh,iniziamo dalla cosa che forse è la più importante: i capelli!
Prima di tutto eliminate per favore il taglio "corti dietro,e ciocche lunghe avanti".Per carità,non venitemi a dire che è di moda!! Si usava tre anni fa.Non vi pare un pò da sfigate continuare ad insistere col volervi tagliare i capelli in quel modo???
Passate invece ad un bel taglio corto,sbarazzino,con lunghezza massimo fino alle spalle.
Dimenticate perciò anche i capelli lunghi:siamo stufe di veder in giro donne con i capelloni.E poi,chi è quella pazza che con i 40 gradi estivi si tiene addosso un mantello di tal genere??? Fare la piega è una missione impossibile: vi squagliereste già prima di iniziare.
Si alla frangia,lunga fino alle sopracciglia,e spessa.No se avete il viso tondo,perchè sembrereste delle mongolfiere.
Andiamo ora al colore.
Il mio colore di capelli preferito è in assoluto il rosso! Non dona a tutte però.Sceglietelo se avete la pelle chiara,diafana o cerulea;ma non se l'avete rosata,poichè l'effetto sarebbe osceno.
Non cercate poi di assomigliare a Rhianna,ma optate per un rosso scuro,che si adatta a tutto.
Se avete la pelle scura,il colore che vi suggerisco è il castano scuro,il cioccolato,e a volte il nero.....raramente (sta bene a poche)
Passiamo al castano: un colore a mio parere che sarebbe bene eliminare dal DNA umano.
Rende slavata chi lo indossa,soprattutto il castano chiaro.Se siete cosi di natura,beh....rassegnatevi;può anche darsi che voi siate una delle poche fortunate a cui dona.
Se invece,appartenete alla schiera delle castane con la tonalità comune,vi prego non ostentatelo!!! correte ai ripari,magari facendo dei leggerissimi colpi di luce che,seduta dopo seduta,vi porteranno ad avere un bel biondo scuro alla Audrina di The Hills.
Altrimenti affidatevi al parrucchiere,che di certo saprà indicarvi un altro colore,di sicuro molto meglio di questo.
Un colore molto bello è anche il prugna scuro: normalmente è un castano molto scuro;ma alla luce del sole si illumina di milioni di riflessi viola.Da provare!
Infine,un ultimo consiglio a chi ama i capelli chiari: se siete scure naturali,è vietato schiarire,a meno che non vi piaccia andare in giro con l'antiestetica ricrescita nera che,credetemi,è molto diffusa.A queste persone vorrei dire: ho capito che volete fare le selvagge,ma evitate l'indecenza!
casomai,seguite il consiglio di sopra,stile Audrina.
Buona tinta a tutte.

domenica 17 aprile 2011

Quando la realtà supera la fantasia

Chi l'avrebbe mai detto?? Chi l'avrebbe anche solo pensato!! Ma è accaduto;ed è una sorpresa ben gradita: il Parma ha battuto l'Internazionale.
Non è però questa la vera notizia.A fare scalpore è il fatto che a segnare il secondo dei due gol che han mandato in rovina la squadra nerazzurra è stato AMAURI!!! Si,avete capito bene,Amauri.Quell'Amauri che per due anni ha giocato come il fantasma di sè stesso,camminando come uno zombie in mezzo al campo,e che ha reso orfana la Juventus di un attaccante per cosi tanto tempo che ormai ci sembrava normale giocare in 10 anche se c'era lui in campo.
L'altro gol è stato segnato da Giovinco,anche lui juventino emigrato in quel di Parma;ma niente ha a che vedere questo con il "tanto amato" Amauri,il quale continua ad affermare di mostrare il suo vero io,il grande calciatore che è,dando in questo modo la colpa alla Juventus della sua non riuscita in bianconero.
Ma carissimo,credi davvero che noi siamo cosi scemi???? Pensi seriamente che il popolo juventino si beva anche una sola parola delle tue dichiarazioni???
Ebbene,faresti meglio ad informarti,perchè cosi non è.Tutti i tifosi della Juventus si rendono bene conto di ciò che hai fatto per la squadra,del peso inutile che ci siamo portati dietro in tutto questo tempo,e che per colpa tua non abbiam mai avuto un vero Attaccante a guidarci.
Per fortuna Del Neri,in un momento di pazzia,ha deciso di farti fuori,e la società si è convinta a puntare su qualcun'altro (vedi Matri)!!
I tuoi sassolini nelle scarpe te li puoi tenere,perchè non ci incanti.
Puoi ben continuare ad impersonare il ruolo del campione ritrovato,perchè credo sia l'unico modo di liberarci di te,vendendoti a qualche squadretta sprovveduta che ha voglia di tentare la sorte.
Noi però ti auguriamo di fallire in tutto,affinchè tu possa capire cosa noi abbiam dovuto subire vedendoti in campo ogni maledetta domenica.
Ciao,e speriamo a mai più rivederci.

mercoledì 13 aprile 2011

dopo aver letto le parole di Alessio Tacchinardi,c'è voluto molto per non piangere.Il ricordo di quella Juve è ancora troppo forte nella mia memoria,e in quella di tutti i veri juventini.Come si può rinunciare a quella che è stata la squadra più forte d'Europa,anche dopo la serie B??
gli ultimi anni l'hanno rovinata,l'hanno resa una provinciale da 6 posto.I suoi giocatori non sono degni di indossare quella maglia,perchè non sanno cosa vuol dire essere juventini!!!
Questa è la prima cosa da mettergli in testa:la nostra maglia pesa più di una montagna,perchè decine di eroi negli anni passati ci hanno buttato il loro sangue sopra.E voi?? voi che ridete dopo una sconfitta;voi che parlate con gli avversari,che fate i simpatici......MA CHI SIETE VOI??? voi non siete la Juve,ma solo quattro giocatori mediocri presi per mancanza di soldi e di volontà.
La Juve agli Juventini.Non smetterò mai di dirlo.Abbiamo bisogno di veri tifosi in campo,di persone che piangano per quella squadra,che non vedano altro che il bianconero inorno a loro.Noi vogliamo gente seria,a qualunque costo,anche se ciò volesse dire vendere tutti e rifare da capo l'intera società! Perchè preferisco un vero tifoso lottatore proveniente dalla serie B,piuttosto che quei calciatori senza anima e senza cuore che ci sono adesso!!
Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juve, 11 stagioni in bianconero, indimenticato beniamino dei tifosi è intervenuto in diretta ai microfoni di RADIO POWER STATION nel corso della trasmissione "TUTTI PAZZI PER LA JUVE"

Alessio è un grande piacere averti ai nostri microfoni. Ti ricordiamo sempre con affetto perché non c’è stata partita dove hai tirato indietro la gamba. Sei uno dei simboli della Juve antipatica che dava tutto pur di vincere con quella maglia.
“Buonasera e grazie. Una Juve antipatica che non esiste più....”

Dal nostro fan club di Facebook ci scrivono tantissimi nostri radioascoltatori. C’è anche chi è diventato juventino per te, sopratutto donne...
“Grazie davvero, un saluto a tutti i tifosi juventini che porto sempre nel mio cuore.”

Parliamo della Juventus di oggi. Come può tornare grande?
“Deve tornare ad essere la vera Juventus il prima possibile, perché sono troppi anni che stiamo soffrendo nel vedere una squadra in queste condizioni. Adesso bisogna mettere mano al portafoglio e prendere tre o quattro veri top player. Attualmente in rosa non ci sono giocatori che fanno la differenza, per tornare al vertice servono giocatori importanti.”

Però negli ultimi anni, a differenza del ciclo della Triade, sono stati investiti tanti soldi sul mercato. E' quindi un discorso di incompetenza dei nuovi dirigenti post-Calciopoli? Ai tempi di Moggi la tua Juve si autofinanziava da sola e comprava benissimo. Questa Juve invece spende e lo fa malissimo.
“Si è vero, in questi anni ha comprato davvero malissimo. Io ad esempio avevo ancora un anno di contratto nel 2007 ma mi hanno mandato via per prendere Tiago e Almiron spendendo tanti soldi. Invece di spendere cifre elevate per prendere tanti giocatori ma di poca qualità, dovevano invece comprare due o tre campioni a stagione. Sembriamo sempre più l’Inter pre-Calciopoli che comprava tanti giocatori medi ogni anno e poi non combinava mai niente. Durante la partita di poche settimane fa (il derby della solidarietà ndr) dove c’eravamo noi delle vecchie glorie, ho rivisto lo spirito della vera Juve. C’erano quei tre-quattro fortissimi giocatori e poi gli altri tutti intorno a loro. I campioni assoluti che fanno la differenza ci devono essere in ogni squadra vincente, la Juventus attuale ha tutti discreti giocatori, ma niente di più.”

Con tutti gli acquisti in prestito della scorsa stagione si rischiano ancora rivoluzioni anche la prossima estate, perchè non tutti verranno riscattati. E tra gli altri nomi di mercato che si stanno accostando alla Juve per il prossimo anno non c'è nessun campione.
“È cosi, l’estate scorsa il progetto della Juventus poteva essere impostato bene, almeno come criterio, avendo preso un dirigente come Marotta, ma poi gli acquisti non gli hanno dato assolutamente ragione. Basti vedere ciò che è successo con Martinez, giocatore che è stato pagato tantissimo. Troppo.”

Anche Pepe, che da molti è stato considerato come il nuovo Di Livio, ha un prezzo di riscatto oltre il suo reale valore.
“Di Livio era cinque volte meglio di Pepe. Faceva settanta partite l’anno a duecento all’ora, non aveva grandissime qualità ma Pepe non ne ha tante di più. Angelo in più era un leader, un giocatore che dava l’anima per tutta la partita e durante tutto l’anno. Pepe invece ha poca continuità, gioca a sprazzi. Di Livio poi è stato preso a poco prezzo dalla Serie B ma poi negli anni si è dimostrato un giocatore fondamentale che faceva tutte le fasi, attacco e difesa, un grandissimo giocatore.”

Intorno a tanti buoni giocatori quella Juve aveva dei campioni assoluti che facilitano il lavoro dei gregari, adesso invece....
“In questa squadra non ci sono leader. Quando le cose andavano male ai miei tempi c’erano giocatori che dentro allo spogliatoio si facevano sentire. Vialli ad esempio al minimo errore faceva un casino, come i vari Zidane, Montero, Davids e tanti altri. Oggi questo leader non c’è, non esiste uno con personalità. Si parla di Felipe Melo ma sono anni che fa alcune partite buone e poi svanisce.”

Questa Juve è troppo fragile psicologicamente. Quando subisce un goal o un'espulsione la squadra si scioglie, non regge la tensione.
“Ricordo, ad esempio, Di Vaio che è un grande giocatore che quando era alla Juve mi diceva che la pressione la senti anche quando ti alleni. Se sei forte ne esci alla grande, se non ce la fai invece non ne vieni fuori perchè ti mangiano già dopo due pareggi. Non puoi permetterti di sbagliare, questi giovani non hanno capito bene cosa è la Juventus, la storia che ha. C’è poca gente della vecchia guardia che può trasmetter tutto questo. Ormai c’è rimasto solo Del Piero perché anche Gigi Buffon lo vedo con meno entusiasmo. Questi ragazzi devono capire che alla Juventus conta solo vincere.”

Andrea Agnelli è la persona giusta per riportare la Juventus alla vittoria o è solo un dipendente del cugino o della proprietà in generale?
“Quando gli ho parlato dieci giorni fa mi è sembrato l’unico personaggio positivo della nuova dirigenza. Lui a questa maglia ci tiene tantissimo. Vorrebbe tornare subito ad alti livelli ma tutti in questa società sono convinti che con una squadra senza infortuni, squalifiche o altro si potevano giocare lo scudetto anche con questa rosa, ma io non sono assolutamente d’accordo. La Juve è solo una discreta squadra, servono giocatori importanti.
Andrea Agnelli lo vedo bene, spero però che Elkann metta i soldi che servono. Ad Andrea gli ho parlato e vuole il bene della Juve, non vuole mollare. Lui vuole giocatori importanti.....”

Per te la proprietà quanto ha fatto davvero nel 2006 per salvare la dignità e la Juventus durante Calciopoli?
“Poco. Penso che si poteva trovare un escamotage come successo anche agli altri, magari un meno venti di penalizzazione con i giocatori forti però che rimanevano per giocare in Serie A. Invece noi siamo stati gli unici a finire in B, abbiamo pagato e ne subiamo ancora le conseguenze, si poteva fare di più. Cobolli Gigli in un'intervista di una settimana fa ha parlato del rischio che la Uefa non avrebbe fatto giocare le coppe alla Juve, ma io avrei combattuto ugualmente. Sono cinque anni che non vinciamo nulla.”

Dopo quello che è uscito fuori dal processo di Napoli, grazie alla difesa di Luciano Moggi, tu come ti spieghi che la società Juventus non faccia nulla per far riaprire il processo sportivo?
“Andrea so che si sta battendo ma la mia sensazione è che oltre al fascino dei tanti giocatori che ormai rifiutano la Juve si è perso il peso politico anche con la stampa. Non si è più antipatici, noi invece davamo molto fastidio. C’è stato un netto cambiamento di tendenza. La Juve non è più temuta.”

Cosa fai adesso Alessio?
“Faccio l’allenatore a Pergocrema, mi piace molto e nel giro di quattro o cinque anni posso essere pronto per una squadra di professionisti. Mi faccio tutte le mie esperienze e chissà che prima o poi non ritroverò la Juve.”

Recentemente ai nostri microfoni Michele Padovano ci ha detto che alla Juve per tornare grandi bisogna riportare quella mentalità vincente juventina di un tempo, attraverso chi l'ha vissuta.
“Ho sempre detto che la Juve è degli juventini. Chi ha fatto la storia di questa squadra deve tornare a Torino: la Juve deve essere una squadra unica che porta avanti la sua tradizione. La mentalità è importantissima.”

L'addio di Deschamps è forse il rimpianto più grande degli ultimi anni. Andandosene disse "adesso prenderanno gente che si accontenta" come poi è accaduto e continua ad accadere. Assecondando le sue richieste invece, con la sua mentalità vincente, si sarebbe potuto già aprire un nuovo ciclo di vittorie?
“Come allenatore Didier non lo conosco, ma in campo era uno dei leader assoluti, vicino a lui sono cresciuto tanto. E' andato via perché sicuramente aveva capito che non avrebbero fatto una squadra di livello, ma era da tenere in panchina.”

Ti ci vedi in futuro a fare il secondo di Antonio Conte sulla panchina della Juventus, come scritto da alcuni organi di stampa?
“Io ho saputo da un amico giornalista che è quasi fatta per Antonio Conte alla Juve, anche se a me però sembra strano. Secondo me la Juve vuole puntare su Spalletti o comunque un allenatore importante. Se salta Spalletti però andranno su Conte o su Gasperini. Ma Conte è una garanzia, conosce bene l’ambiente. Comunque io non voglio fare il secondo, mi piace allenare in prima persona.”

Due considerazioni prima di lasciarci: il tuo più grande rimpianto e la soddisfazione più grande in maglia bianconera.
“Il rimpianto più grande, che ancora adesso non mi va via dalla testa, è la finale di Champions persa col Milan. Altre sconfitte sono state pesanti ma quella mi ha scioccato, ho sofferto tantissimo.
Di ricordi belli ce ne sono tantissimi, il primo scudetto più la Coppa Italia al primo anno, poi la Champions con l’Intercontinentale, abbiamo davvero vinto tutto. Sempre nella serata della partita di beneficenza parlavo con Lippi, in dieci anni abbiamo vinto tutto.
In Europa arrivavi sempre in semifinale o addirittura in finale, vincendo scudetti a ripetizione, un ciclo davvero irripetibile. Ad inizio di ogni stagione era quasi scontato che saremmo arrivati in fondo, bisogna rendersi conto che c’era gente che non mollava mai, dal ritiro fino alla fine della stagione.”

Già allora però hanno provato ad infangare il nome della Juve con il discorso del doping.
“Ridicola quella cosa, hanno provato ad infangare la Juve.
La squadra bianconera deve comunque tornare antipatica: quando vedo i miei ex colleghi giocatori e dirigenti io glielo dico, “eravate fastidiosi, terribili ed antipatici”. Adesso non è più cosi.”

Come Buffon che dopo una sconfitta causata da un suo errore se la ride con Gattuso a fine partita.
“Si ma anche come Chiellini che prima di Juve-Milan dice ad Allegri “tanto vincete voi” ridendo. Io prima delle gare avevo il sangue negli occhi, poi quando giocavo contro i rossoneri soprattutto, non parlavo con nessuno e non lo facevo neanche con Ancellotti con cui avevo un rapporto speciale. Magari gli parlavo e lo salutavo a fine partita, a giochi finiti. Oggi è un'altra cosa rispetto alla nostra Juve.”

Grazie Alessio, ti apprezzavamo in campo e ci piaci anche fuori. Chi dice le cose come stanno senza illudere la gente ed essere banale è sempre uno dei nostri.
“Grazie a voi ragazzi! A me da fastidio quando leggo che si vuole cercare di dare contentini ai tifosi, bisogna prendersi le proprie responsabilità. La Juve quest’anno ha dimostrato che ha fatto un brutto campionato. Spero che la Juventus le vinca tutte fino alla fine ma andare in Champions sarà difficile. Quando sento parlare di Europa League mi viene da piangere, i bianconeri devono tornare in alto!”

lunedì 11 aprile 2011

ci sono cose brutte nella notte;cose strane,oscure girano per le strade,sotto le stelle.Ma tutte hanno una rara bellezza in sè
nuovo taglio,nuovo colore!!! un bel prugna scuro,e una frangia  spessa,danno novità alla mia persona.
c'è da segnalare anche un carinissimo pomeriggio passato con M.

giovedì 7 aprile 2011

Invettiva contro un tifoso interista

Ieri mi è capitata una cosa strana;non che sia strano che un tifoso interista attacchi qualcuno quando questi dice la verità,poichè loro vedono solo quello che vogliono vedere.Ciò che mi ha lasciata interdetta è il "come" si siano evoluti i fatti.
Tutto ha avuto inizio con il mio stato facebook,dove ho scritto: <semplicemente non vi calcolo perchè non esistete.perciò....Raul>. In realtà stavo in un certo senso rispondendo ad una conversazione avvenuta poco prima con un amico,anche lui purtroppo tifoso interista.Con questo mio amico parlo sempre di calcio,ci offendiamo si,ma tutto rimane molto....non sò....sappiamo che non si và oltre le parole.L'amicizia rimane immutata,anche se la pensiamo calcisticamente in modo differente.
Subito dopo averla scritta,la frase viene commentata da un Tizio,che io ho tra gli amici facebook,ma con cui ho parlato due volte anche sapendo chi fosse,e dove abitasse (i nostri padri lavorano insieme) ma che quando mi incontra nemmeno mi saluta!Costui scrive:
<Mi fai ridere... raccogliete ormai gli escrementi per strada e ancora parlate?>
io allora difendo la mia squadra:
<senti,non è consentito parlare a chi non esiste.noi raccogliamo voi per strada,visto che merde siete e merde resterete>
Non l'avessi mai fatto! Lui mi risponde in modo osceno!! C'è da dire,che nessun mio amico,anche se interista,si sarebbe mai permesso di dire cose del genere,per il semplice motivo che qualsiasi mio amico avrebbe capito che si tratta di scherzi tra tifosi.
Tizio invece no.riporto di seguito la conversazione:

<La volgarità non dovrebbe esser consentita ad una signorina juventina! Evidentemente anche tu sei tipa da bettola di periferia (un po' come la tua squadra ormai presente nella serie A solo per far numero), uno di quei postacci dove si fa un gran fracasso senza però concluder nulla! Oltretutto non vedete la luce da anni (sarà che vi siete ritrovati nella lunga notte artica?) per cui continuate a strisciere nell'oscurità ma... silenziosamente, pleas>
Io:
<senti,non sò se stai scherzando o no.cmq non ti permettere mai più di dire cose del genere,perchè mi puoi dire di tutto,ma la juve non si tocca mai!perciò numero 1,dalla bettola ci vieni te,e io parlo come cazzo mi pare quando cazzo mi pare. chi mi conosce sà che sono sempre educata,ma quando si tratta di calcio divento come un camionista! numero2,voi venite dalla merda più profonda,dove come serpenti avete strisciato per 80 anni.alcuni anni di furti e imbrogli e mazzette agli arbitri non vi fanno vincenti,ma solo LADRONI.goodbye>
 LUi:
Camionista? Nooo... Fortuna è che conosco tuo padre e non posso darti della male-educata... ma dello scurrile ed arrogante posso sempre dartelo! Detto ciò ti saluto!
E aggiunge: mancanza di intelligenza.
Ah,Io???? o tu,povero scemo che dici queste cose inserendoti in conversazioni altrui,attaccando gente che non conosci,e permettendoti di dare pareri da coglione a me,o a chicchessia????
la mia risposta è stata:
<si,la tua!! perchè non capisci quando uno scherza,e non sai stare al gioco! inoltre non tirare in ballo mio padre!!! altri amici interisti,più intelligenti e bene educati di te,mi han semplicemente mandato a quel paese,perchè siamo amici!!! ma questo evidentemente non vale per te.>
Mi sono trattenuta per il semplice fatto che i nostri padri si conoscono,altrimenti avrei esposto a questo Tizio cosa significa avere un cervello funzionante,saper ragionare,avere cultura e,soprattutto,come si comporta una principessa-camionista in questi casi!! perchè,sinceramente,state sicuri che l'avrei apostrofato con epiteti che nemmeno un  vecchio marinaio del più sperduto porto del Sudamerica avrebbe avuto il coraggio di ripetere.
Per la prima volta posso dire che non si fà di tutta l'erba un fascio.Molti tifosi dell'Inter sono educati,nonostante siano merde :-)

lunedì 4 aprile 2011

Qualcosa è rimasto...

Forse qualcosa è rimasto,della nostra Juve.Non sarà la squadra che abbiamo imparato a vedere ogni domenica negli ultimi,quanti? 20 anni di seguito? Però alcune cose le sà fare ancora bene.
Ad esempio,sa ancora come si insegna il calcio alla Roma.Infatti,in una serata magica,la formazione bianconera ha ritrovato un pò di quello stile che l'ha sempre contraddistinta e,con un secco due a zero,ha regolato i conti con la squadra della capitale dopo la partita non tanto corretta dell'andata.
I gol sono stati segnati da Krasic,un uomo nuovo rispetto agli ultimi mesi troppo spenti,e che dimostra ancora una volta di essere l'unico acquisto azzeccato della campagna estiva;e da Matri,il miglior giovane attaccante che l'Italia possa offrire,in un panorama calcistico costellato da sporadiche giovani promesse,che restano però solo e sempre promesse.L'Italia è anche questa qua.
Con la vittoria di ieri sera,la Juventus vuole dire ancora la sua;mette in chiaro che,scavando scavando nell'animo di questi giocatori,si può trovare la forza e la determinazione per lottare nelle ultime partite di campionato.
C'è anche da dire che la Roma di ieri sera non è stata poi granchè.Ma perchè cercare il pelo nell'uovo??!! Il tifosi juventino non lo fà; e si crogiola nell'idea,mai sparita e sempre rimasta,li nascosta in fondo al cuore,che la sua amata squadra possa davvero arrivare più in alto del 6 posto.Forse.